OUT! n. 28 - 19/07/2024
Il discorso di Ursula Von Der Leyen | La Bce sbanda sul taglio dei tassi | Le auto elettriche si vendono solo con incentivi pubblici |
Il discorso di Ursula Von Der Leyen
(#FD) Il discorso di Ursula Von Der Leyen
Facciamo così. Io evito di commentarvelo. Sarebbe tempo perso per voi e per me. Riporto pari pari le espressioni evidenziate da Ursula in grassetto sul documento da lei illustrato al Parlamento UE. Ognuno si faccia la sua idea. Buona lettura. Auguri. “Nuovo slancio per completare il Mercato Unico - Un nuovo approccio alla competition policy - Dobbiamo semplificare e velocizzare il modo di fare impresa in Europa – Dialoghi sull’implementazione – Stress test sull’acquis comunitario – Semplificare, consolidare e codificare la normativa – aiutare le imprese a crescere – Nuova categoria di piccole e medie imprese – nuova piattaforma competitività per le PMI – Accordo interistituzionale sulla semplificazione e sul miglioramento del processo di produzione normativa – Applicazione ed implementazione – Implementare l’attuale struttura legale entro il 2030 – Serve un nuovo Piano Industria Pulita – Supportare e creare le giuste condizioni per le imprese – Obiettivo 2040: Legge Europea sul Clima – Legge per accelerare la Decarbonizzazione Industriale – Meccanismo di Domanda Aggregata – Partnership per commercio ed investimenti puliti – Voglio l’Europa ancora leader nei negoziati climatici internazionali – Visione globale su Clima ed Energia – Diplomazia green – Regolamentazione per la prenotazione unica dei biglietti – Legge sull’Economia Circolare – Pacchetto industrie chimiche – Salute e farmaci – Legge sui medicinali importanti – Unione Sanitaria Europea – Piano Operativo Europeo sulla cybersicurezza di ospedali e strutture sanitarie – Implementare ed intensificare l’applicazione – Piattaforma e-commerce- Intelligenza Artificiale (IA) – Iniziative di IA factories – Esecuzione e Strategia – Consiglio Europeo per la ricerca sull’IA – L’Europa deve sfruttare il non sfruttato potenziale dati – Incrementare la spesa in ricerca – Legge Europea sul Biotech – Strategia europea per le scienze e biologia – Nuove partnership pubbliche e private – Sarà una Commissione che investe – Banca Europea degli Investimenti – Unione Europea degli Investimenti e del Risparmio – Fare un miglior utilizzo delle piattaforme di acquisti pubblici – Revisione direttiva acquisti pubblici – Fondo Competitività Europea – Progetti importanti di Comune Interesse (IPCE) – Rendere gli IPCE più semplici e più veloci – Unione delle competenze – Coniugare le competenze permanenti con istruzione e carriera – Piano di Educazione Strategica – Strategia Europea per l’istruzione e la formazione delle competenze intrinseche – Iniziative di portabilità delle Competenze – Il miglior investimento nella sicurezza europea è investire nella sicurezza in Ucraina – Difesa europea unita – Commissario per la difesa – Libro bianco sul futuro della Difesa Europea – Spendere di più, meglio e insieme – Creare un Fondo per la Difesa Europea – Rafforzare il Programma dell’Industria di difesa Europea – Mercato Unico per la Difesa – Progetti per la Difesa Unica Europea – Scudo aereo europeo – progetti di difesa comuna per la riduzione dei rischi - Nuove ambizioni sulla capacità di fronteggiare crisi e creare sicurezza – Rafforzare le capacità di difesa della cybersicurezza – contromisure mediche contro le minacce alla salute pubblica – Deterrenza integrata – Approccio Strategico alle Sanzioni – Rendere l’Europol una polizia veramente operativa – Mandato Cattura Europeo – Piano Operativo Europeo contro il traffico di stupefacenti – Strategia portuale europea -Nuova Agenda di contrasto al Terrorismo – Sistema Europeo sulle Comunicazioni critiche – Gestione digitale ed efficace dei confini - Approccio integrato per la gestione dei confini – Triplicare le guardie costiere europee – Visto comunitario – completare l’area Schengen – Patto Migrazione e Asilo – implementare tutte le parti del Patto – Strategia Europea su Immigrazione e Asilo -Nuovo approccio sui rimpatri – Relazioni strategiche su Migrazione e Sicurezza – Nuovo patto per il Mediterraneo – rispetteremo i diritti umani – Nessuna impunità per i trafficanti di esseri umani – rafforzare Europol – migrazione consentita per rispettare le necessità di competenze della nostra economia – Stile di vita europeo – Piano operativo per l’implementazione del Pilastro Europeo sui diritti sociali – Ascensore sociale per tutti – Incremento fondi ascensore sociale – Patto per il Dialogo Sociale Europeo – Strategia UE anti povertà – Dobbiamo affrontare l’emergenza abitazione – Piano europeo di edilizia agevolata - piattaforma pan europea sull’edilizia sociale e a buon mercato – Fondo clima sociale – Risolvere alla radice il calo demografico -Regioni al centro dello sforzo – rafforzare la coesione e la politica di sicurezza – problemi sociali ed economici delle isole – Giustizia intergenerazionale – Erasmus rafforzato – Policy per i Giovani nei primi 100 giorni – proteggere la salute mentale dei giovani e dei bambini – Inchiesta sull’influenza dei social media sul benessere – nuovi interventi sui servizi on line – Eredità culturale – Commissario all’uguaglianza – rafforzare sforzi quotidiani per uguaglianza di genere – Nuova Strategia di Uguaglianza dei Generi post 2025 – Roadmap per i diritti delle donne – Agricoltura al centro del nostro stile di vita – Una panoramica sull’agricoltura e sul cibo – Reddito sufficiente e giusto per gli agricoltori – Nuova Politica Agricola Comune – Ricompensare gli agricoltori che lavorano con la natura – Supportare la competitività della catena del valore alimentare – Sovranità alimentare – Commissario alla pesca ed agli oceani – Patto Oceani Europei – Protezione della natura – Più risorse e più asset europei – Meccanismo di Difesa Civile Europeo – Piano Europeo di Adattamento al Clima – Rafforzare la sicurezza idrica europea – Strategia europea di resilienza idrica – Sistemi Istituzionali e Democratici Europei sotto attacco – Scudo democratico Europeo – Rete Europea di Fact Checkers – Fronteggiare i Deep fake realistici – Promuovere e preservare la libertà di parola – Rafforzare lo stato di diritto – Report sullo stato di diritto – Rispetto dello stato diritto necessario per avere accesso ai fondi europei – regime generale di condizionalità – Meccanismo Articolo 7 – Libertà dei media – Rafforzare la protezione del giornalismo indipendente – Panel per la cittadinanza Europea – Rafforzare il legame con la società civile – Comitato delle regioni – Al fianco dell’Ucraina che combatte ogni giorno per la libertà – Epoca di rivalità geostrategiche – Nuova politica estera per la sicurezza – Rafforzare i rapporti col regno Unito – Acceso all’Ue in base al merito – Commissario per il Mediterraneo – Nuovo Patto per il Mediterraneo – Ruolo attivo in Medio Oriente strategia Ue – Soluzione complessiva per Gaza – più assertività nelle politiche di sicurezza – derisking non decoupling – il secondo pilastro della sicurezza internazionale è il commercio – materiali e terre rare – riformare e rafforzare il WTO – Agenda UE – India – Nuovo slancio per l’Africa, America Latina e Caraibi – Summit ONU sul futuro – Ruolo di primo piano nel riformare il sistema internazionale – Bilancio UE: più focalizzato, più semplice, più di impatto – rafforzare e rendere più moderne le risorse per il bilancio UE – cambiare i trattati – Europa più protagonista Rafforzare cooperazione stabilita in articolo 225 – Usare l’articolo 122”
La Bce sbanda sul taglio dei tassi
(#GL) La Bce – seconda banca centrale più grande al mondo – non sa se a settembre taglierà i tassi e ieri ci ha tenuto a farlo sapere al mondo intero. Christine Lagarde ha parlato di “questione aperta”.
La Fed invece ha le idee relativamente chiare e non fa mistero dell’ormai avvenuto avveramento delle condizioni che consentiranno a settembre un primo taglio dei tassi. Perché il doppio mandato (inflazione e disoccupazione) impone a Jerome Powell di occuparsi anche delle condizioni del mercato del lavoro, dove le tensioni si sono ormai placate.
È sconcertante la vaghezza e la genericità delle affermazioni giunte da Francoforte ieri pomeriggio. L’unica cosa certa è stato l’arrivederci a dopo la pausa estiva. In attesa di nuovi dati. Ma quali? Quelli che vedono da ottobre scorso l’inflazione in Italia sotto l’1%? Nonostante ciò la scala dei tassi Euribor rimane saldamente arroccata intorno al 3,60%, perché nell’Eurotower vedono fantasmi di inflazione dappertutto.
Per non parlare del Tesoro italiano costretto a pagare in asta sul Bot annuale a luglio lo stesso tasso (3,48%) pagato a maggio 2023, quando l’inflazione (IPCA) era del 8,0%. Oppure pagare ancora intorno al 4% per un Btp decennale. Un’assurdità che non trova giustificazioni.
Se non quella che a Francoforte sono preoccupati di tenere ancora il piede sul freno perché così conviene a Francia e Germania. L’alternativa è ipotizzare (non sappiamo quale delle due sia peggio) che la Bce abbia completamente perso l’orientamento e la fiducia nel proprio operato dopo la doppia scoppola dell’inflazione da crisi dei prezzi energetici del 2022/2023 e il taglio operato a giugno quasi controvoglia, perché si erano esposti troppo in anticipo verso gli investitori.
Non avendo nulla da dire per le materie di sua competenza, la Lagarde ha tracimato occupandosi della politica fiscale degli Stati membri, invitandoli a rispettare “rigorosamente” le regole del riformato Patto di Stabilità.
Fare bene solo il proprio lavoro, no?
Le auto elettriche si vendono solo con incentivi pubblici (ma non ditelo a Ursula)
(#GL) Le auto elettriche (EV) si vendono solo se massicciamente incentivate con fondi pubblici. Ormai è cosa nota. Alla faccia del libero mercato e della parità delle condizioni di concorrenza che sono i pilastri (a parole) della Ue. Il mercato non esiste più, solo regole e sussidi.
I dati delle vendite in Europa aggiornati a giugno, sono l’ennesima conferma di quanto sopra. Le vendite complessive sono in aumento del 3,6% dopo il calo di maggio.
Solo grazie ai sussidi introdotti in Italia a giugno, con le vendite di EV quasi raddoppiate è stato possibile compensare il calo registrato in Germania e Francia, dove invece gli incentivi sono terminati.
La quota di mercato di EV a giugno è scesa al 15,9%, contro il 16,5% di giugno 2023. Da inizio anno, siamo al 13,9% contro il 14,2% dell’anno scorso.
La conseguenza è che Stellantis ha fermato la produzione a Mirafiori e Volkswagen sta chiudendo una fabbrica in Belgio. Semplicemente gli EV costano troppo e - una volta esaurita la domanda dei “tifosi” a reddito medio-alto rigorosamente residenti in ZTL – l’operaio continua a preferire la sua vecchia Fiat Punto a gasolio del 1996. Soprattutto in tempi di tassi alti e salari che stanno recuperando faticosamente potere d’acquisto, dopo due anni di micidiale inflazione.
Così i produttori rivedono i loro programmi. Basti pensare che le vendite complessive di auto nella UE sono ancora inferiori del 18% rispetto al livello pre lockdown e che in Germania, dopo la fine dei sussidi a dicembre, le immatricolazioni sono calate del 16%. Stessa cosa in Svezia (-20%).
Con questi chiari di luna, ieri è stata confermata alla guida della Commissione una Signora che vorrebbe fermare la produzione di motori termici nel 2035. Auguri Ursula!
Gli autori
Fabio Dragoni
Bocconiano. Un passato da manager e piccolo imprenditore. Si è occupato per anni di sanità dopo aver lavorato qualche lustro nel mondo delle banche locali. Dal febbraio 2014 non si dà pace. Lotta e scrive di moneta e libertà. Oggi firma de La Verità, Il Timone e CulturaIdentità. Polemico come molti suoi conterranei. Perché come dice Stanis La Rochelle: “i toscani hanno devastato questo Paese”.
Sergio Giraldo
Classe 1969, laurea in Scienze Politiche a Milano. Attivo da trent’anni nel settore dell'energia, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali in diverse aziende, è analista indipendente dei mercati delle commodity, delle politiche europee e del commercio internazionale. Collaboratore assiduo del quotidiano La Verità. Socio di a/simmetrie.
Giuseppe Liturri
Nato a Bari nel 1966. Laurea in Economia Aziendale all'Università Bocconi e trentennale esperienza in finanza e gestione d'impresa. Dal 2018 impegnato in un'intensa attività di divulgazione e commento su temi di economia nazionale e internazionale, con particolare attenzione all'Eurozona. Scrive su La Verità e su Startmag.it